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Analisi meteo

ARIA FREDDA dietro l’angolo: tornerà il MALTEMPO e NEVE – condizioni meteo in peggioramento

Dopo l’afflusso di aria più temperata sopraggiungerà un impulso perturbato da metà weekend.

Durante questi giorni e almeno fino a sabato mattina/pomeriggio il campo di alta pressione si estenderà massicciamente sul Mediterraneo centrale, allungandosi ad Est dell’area depressionaria tuttora attiva sull’Europa centrale e la Penisola Iberica.

La stabilità riguarderà in maggioranza le estreme regioni meridionali italiane, che risentiranno temperature al disopra della media stagionale anche di +8°C/+10°C.

Malgrado questo temporaneo afflusso di aria più calda, che arrecherà altresì un parziale aumento termico anche nel Lazio, una nuova perturbazione traslerà dall’atlantico verso Nord-Est superando la barriera di alta pressione sotto illustrata entro il fine settimana.

Questa configurazione traslando longitudinalmente verso Levante da domenica indurrà dei flussi di aria umida ed un relativo abbassamento della pressione atmosferica sulle regioni tirreniche, dando luogo a del maltempo e a dell’instabilità, con le temperature che torneranno in linea con la media del periodo nelle giornate d’inizio settimana e da lunedì 11 gennaio.

L’instabilità riguarderà la formazione di temporali, che considerando il periodo potrebbero risultare localmente di forte intensità per i notevoli contrasti termici tra le masse d’aria ad iniziare dal basso Lazio, Campania e le restanti regioni meridionali.

La neve tornerà ad accumularsi in abbondanza sulle medesime aree appenniniche e sub-appenniniche laziali già fortemente sollecitate dalle recenti precipitazioni con un pericolo di valanghe da marcato a forte, specialmente dai 1300 metri laddove l’altezza del manto nevoso ha superato i 98-168 cm.

 

In attinenza alle precipitazioni nevose e la quota neve, stando ai dati attuali disponibili, potrebbe cadere in bassa montagna ancora sulle aree interne orientali del Lazio (orientativamente dagli 800-900 metri di quota) in modo particolare nella Provincia di Rieti, sub-appennini di Roma e Frosinone.

Seguiranno maggiori dettagli nei prossimi aggiornamenti condivisi in aggiunta sui canali social Meteo Lazio.

Giorgio Rotunno

Classe 1997, studia Meteorologia ed Oceanografia all’Università Parthenope. Da diversi anni si occupa soprattutto di osservare gli eventi temporaleschi che interessano il Lazio, svolgendo diverse attività previsionali. Entra a far parte ufficialmente di Meteo Lazio nel febbraio 2020.