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Analisi meteo

FOCUS NEVE – attesi ACCUMULI ELEVATI nelle prossime 24-36 ore

Inizio settimana con il maltempo in pianura e tanta neve nell’entroterra regionale.

Nel corso del pomeriggio di lunedì 08 marzo la perturbazione atlantica coinvolgerà buona parte del territorio regionale.

La struttura depressionaria che nascerà sul Mar Tirreno faciliterà lo scorrimento di masse d’aria polari Nord-orientali sulla zone interne appenniniche e lungo i bacini costieri, portando all’instaurazione di più zone di convergenza tra correnti differenti dal punto di vista termico.

In contiguità di queste convergenze potrebbero insorgere dei temporali a ridosso delle località costiere con rischio di ingenti precipitazioni, che dal pomeriggio andranno a riversarsi sotto forma di rovesci nevosi sulle aree preappenniniche laziali dalla provincia di Rieti ai subappennini di Frosinone.

Le temperature caleranno nei valori massimi e minimi dalla prossima notte andando dalle zone appenniniche a quelle pedemontane con quota neve in calo dai 1600 ai 1200 metri s.l.m. dalle prime ore di martedì.

Le precipitazioni saranno diffuse e persistenti, di conseguenza altrettanto moderati ed elevati saranno gli accumuli nevosi in montagna dai 1.200 mt di elevazione.

BOLLETTINO NEVE

 

Nevicherà sul massiccio del Terminillo fino al confine Umbro-marchigiano con quota neve attorno ai 1500 m, in calo ai 1200 metri con fiocchi parzialmente fusi fino ai 950-1000 metri, soprattutto a Nord-Est nel Leonessano e le valli di Amatrice.

Saranno imbiancati i Monti del Cicolano al confine abruzzese alle medesime quote, con possibili fiocchi al primo mattino sull’Alto Cicolano dai 1000 metri s.l.m.

Deboli accumuli sono attesi anche sulle cime dei Monti Sabini oltre i 1.100 metri compresi i versanti Nord-orientali dei Monti Lucretili vicino al Cicolano.

Tornerà la neve sui Monti Simbruini ed il comparto subappenninico della Ciociaria: dai Monti Ernici alle Mainarde dove gli accumuli nevosi risulteranno da moderati a puntualmente elevati oltre i 1400-1500 metri (>25-30 cm) dal Monte Livata, Campo Staffi e Campocatino (FR).

Sulle aree montuose delle Mainarde invece ed il Valido di Forca d’Acero (FR) gli apporti potrebbero superare i 40-50 cm entro il pomeriggio di martedì 09 marzo.

I venti risulteranno in rotazione dai quadranti Nord-orientali (Grecale) moderati o tesi seguiti da occasionali forti raffiche in corrispondenza delle pianure interne.

 

Continui aggiornamenti saranno pubblicati in tempo reale sui canali social Meteo Lazio: Facebook ed Instagram.

Giorgio Rotunno

Classe 1997, studia Meteorologia ed Oceanografia all’Università Parthenope. Da diversi anni si occupa soprattutto di osservare gli eventi temporaleschi che interessano il Lazio, svolgendo diverse attività previsionali. Entra a far parte ufficialmente di Meteo Lazio nel febbraio 2020.