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Climatologia

MAGGIO 2021: un altro mese FRESCO ma SECCO!

Analizziamo, con i dati messi a disposizione dall’ISAC-CNR e dall’ISPRA, l’andamento termico e pluviometrico del mese di Maggio 2021 rispetto alle medie di riferimento.

L’ultimo mese della primavera meteorologica ha confermato, a grandi linee, l’andamento stagionale già osservato in Marzo e soprattutto ad Aprile. Maggio 2021 è, infatti, risultato più “freddo” e “secco” della norma.

Le temperature medie hanno registrato complessivamente un’anomalia negativa, rispetto alla media di riferimento, di -0,45°C ma con notevoli differenze sul territorio nazionale. Il mese è, infatti, risultato pesantemente sotto la media al Nord e in particolare sulla regione Alpina; sul Centro-Sud e sulla Sicilia è risultato sostanzialmente in media (lieve sotto media sul Medio-Alto Tirreno e sopra media sul Versante Ionico) mentre sulla Sardegna il mese ha fatto segnare una moderata anomalia positiva.

Anomalie temperature medie rispetto alla media trentennale 1981-2010. Fonte: ISAC-CNR.

Le temperature minime sono state più basse rispetto alla media di riferimento di -0,50°C. Le anomalie negative hanno essenzialmente interessato il Centro-Nord e la Sardegna, mentre altrove le temperature registrate sono state in media o leggermente sopra sul Gargano, sulla Sardegna Nord-Orientale e sulla Calabria Orientale.

Anomalie temperature minime rispetto alla media trentennale 1981-2010. Fonte: ISAC-CNR.

Le temperature massime sono risultate sotto la media, rispetto alla media trentennale, di -0,41°C. In particolare i valori sono risultati abbondantemente sotto la media su gran parte del Settentrione; sul resto della Penisola temperature intorno la media o leggermente sotto ad eccezione della Sardegna Centro-Orientale, della Puglia Centro-Meridionale, della Basilicata e dell’Alta Calabria dove si sono registrate temperature sopra la media del periodo.

Anomalie temperature massime rispetto alla media trentennale 1981-2010. Fonte: ISAC-CNR.

Le precipitazioni hanno fatto registrare un forte deficit sul Medio-Basso Adriatico, sul Versante Ionico e sulla Sicilia, situazione più “variegata” ma nel complesso sotto media sul Nord-Ovest, sulla Sardegna e tra Toscana, Lazio e Campania, precipitazioni intorno la media sulla Lombardia, mentre un surplus di precipitazioni si è avuto sul Triveneto.

Anomalie precipitazioni rispetto alla media trentennale 1981-2010. Fonte: ISPRA su dati del Servizio Meteorologico dell’AM, dei CFR e del Dipartimento della PC.

A breve verrà pubblicato un riepilogo dell’intera stagione primaverile appena trascorsa! (G.G.)

Gianluca Giorgi

Classe 1991; nato, cresciuto e, tuttora residente, sul Litorale Romano. Fin da piccolo appassionato di meteorologia e di fenomeni naturali. Osserva e studia il tempo e il clima della costa da diversi anni (misurazione di pioggia, temperature e vento). Collabora con Meteo Lazio sin dalla sua nascita con il suo consueto bollettino meteorologico del mattino.