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Climatologia

LUGLIO 2021: come è stato il mese estivo per eccellenza?

Con i dati da poco messi a disposizione dall’ISAC-CNR analizziamo brevemente l’andamento termico e pluviometrico, e le relative anomalie, dello scorso mese.

Il secondo mese dell’estate meteorologica secondo i dati dell’ISAC-CNR è stato caratterizzato da temperature sopra la media soprattutto al Sud, sulle Isole Maggiori e sul Versante Adriatico.

Le temperature medie sono risultate più alte rispetto alla media trentennale di riferimento di +1,24°C. Le temperature sono state in media o al di sopra su tutto il territorio nazionale e solo sui settori alpini centrali i valori sono risultati di poco sotto la media.

Anomalie temperature medie rispetto alla media trentennale 1981-2010. Fonte: ISAC-CNR.

Le temperature minime hanno registrato un’anomalia di +1,29°C rispetto ai valori medi. Le temperature sono risultate intorno la media sulle Alpi Centro-Orientali, sulla Sardegna Centrale e sulla Bassa Calabria; altrove temperature sopra la media in particolare sul Versante Adriatico e sulle zone interne del Centro-Sud.

Anomalie temperature minime rispetto alla media trentennale 1981-2010. Fonte: ISAC-CNR.

Le temperature massime sono state più alte di +1,19°C sulla media trentennale. I valori termici sono risultati sotto la media solo tra l’Alto Adige e la Liguria Centrale, in media sulla Lombardia, sulle Alpi, sul Cilento, sul Nord-Est della Sicilia e sulla Bassa Calabria; altrove valori sopra la media in particolare sulla Sardegna, sul Basso Lazio, sul Versante Adriatico, sull’Alto Ionio e sulle zone interne del Centro-Sud.

Anomalie temperature massime rispetto alla media trentennale 1981-2010. Fonte: ISAC-CNR.

Le precipitazioni, pur non avendo dati ufficiali, sono state sopra la media essenzialmente sulle Alpi, sulle Prealpi, sulle pianure a Nord del Po e sul Triveneto; intorno la media o leggermente sopra altrove; sotto media marcato sull’Emilia, sulla Liguria, sull’Umbria Occidentale, sulla Toscana, sul Lazio, sulla Campania, sulla Sardegna e sulla Sicilia Meridionale.

Conclusioni: Luglio 2021 è stato più caldo della media soprattutto sulle regioni centro-meridionali ed insulari a causa delle frequenti espansioni del propmontorio Nord africano nella prima e nella terza decade mensile; nella seconda decade, invece, le correnti più instabili Nord atlantiche sono riuscite maggiormente ad interessate anche il Centro-Sud (Medio-Basso Adriatico soprattutto) con temperature nella media o lievemente sotto. Per questo stesso motivo le perturbazioni hanno interessto in prevalenza l’area alpina e prealpina e le vicine pianure con un imporatante surplus di precipitazioni e, solo nella seconda decade, anche il resto della Penisola (Medio-Basso Adriatico in particolare); a secco la Sardegna, il Sud della Sicilia, il settore Ligure-Tirrenico e alcune aree a Sud del Po. (G.G.)

Gianluca Giorgi

Classe 1991; nato, cresciuto e, tuttora residente, sul Litorale Romano. Fin da piccolo appassionato di meteorologia e di fenomeni naturali. Osserva e studia il tempo e il clima della costa da diversi anni (misurazione di pioggia, temperature e vento). Collabora con Meteo Lazio sin dalla sua nascita con il suo consueto bollettino meteorologico del mattino.