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Climatologia

AGOSTO 2021: molto caldo e secco ma non ovunque!

L’ultimo mese dell’estate meteorologica, secondo i dati dell’ISAC-CNR, è risultato piuttosto diverso tra Nord e Sud per quanto riguarda le temperature. Vediamo più nel dettaglio come è stato Agosto!

Le temperature medie sono risultate più alte della media di riferimento di +1,23°C. Differenze sostanziali si sono avute, però, tra Nord e Sud della Penisola: se infatti sul Settentrione le temperature medie sono risultate prossime ai valori normali (leggermente più freddo sul Trentino e un po’ più caldo tra Piemonte Centro-Meridionale, Liguria, Romagna, Basso Veneto e Friuli), sul resto d’Italia l’anomalia è stata molto più marcata con uno scarto olte gli 1,5°C tra Medio Adriatico, Lazio, Sardegna Settentrionale e Sud-Orientale, Sicilia e quasi tutto il Meridione (con scarti oltre i 2,5°C sull’Alta Calabria, sul Metaponto e sul Golfo di Taranto).

Anomalie temperature medie rispetto alla media trentennale 1981-2010. Fonte: ISAC-CNR.

Le temperature minime sono risultate di +1,09°C rispetto alla media trentennale. Anche le minime hanno fatto registrare, però, anomalie diverse a seconda delle diverse aree geografiche della Penisola: i valori sono risultati sotto media, o in media, sui settori alpini e prealpini centro-orientali, sulla Pianura Veneto-Friulana e sui settori padani Nord del Po’; in media, o un po’ sopra, sul resto del Nord, sulla Toscana, sull’Umbria, sulle Marche e sulla Sardegna (tranne i settori Sud-orientali); decisamente sopra la media sulla Sicilia e sul Centro-Sud.

Anomalie temperature minime rispetto alla media trentennale 1981-2010. Fonte: ISAC-CNR.

Le temperature massime hanno fatto registrare un’anomalia positiva di+1,36°C. Come le minime, anche le massime, rispecchiano più o meno lo stesso andamento: maggiori anomalie positive al Centro-Sud e sulle Isole Maggiori e valori intorno alla media sul settentrione.

Anomalie temperature massime rispetto alla media trentennale 1981-2010. Fonte: ISAC-CNR.

Le precipitazioni sono risultate inferiori alla media ma non di molto (-6% rispetto alla media trentennale di riferimento), ciò non toglie che su molte regioni e province da Nord a Sud il deficit sia stato importante e, soprattutto, si va a sommare alla mancanza di pioggia dei mesi precedenti. In particalare le maggiori anomalie nagative si son ragistrate tra il Nord-Ovest, la Bassa Lombardia, l’Emilia, il Basso Veneto, l’Alta Toscana, la Maremma, l’Arcipelago Toscano, l’Umbria Centro-Meridionale, l’Alto Lazio, le coste laziali, l’Alta Campania, il Cilento, gran parte delle Isole Maggiori e la Bassa Calabria; le maggiori anomalie positive, invece, hanno riguardato i settori alpini Centro-Orientali (Valytellina, Alto Adige, Tarvisiano), le Alte Marche, l’Eugubino, la costa abruzzese a Sud di Pescara, il Basso Molise, il Gargano, il Foggiano, l’Irpinia, il Golfo di Taranto, il Materano, il Salento Meridionale e la Calabria Tirrenica centrale.

Anomalia precipitazioni del mese di Agosto 2021 secondo i dati della rete Meteonetwork.

Conclusioni: il mese di Agosto è stato caratterizzato soprattutto dalla presenza del promontorio Nord africano che ha apportato caldo anche intenso e persistente soprattutto sul Centro-Sud e sulle Isole Maggiori mentre il Settentrione ne è rimasto più ai margini soprattutto nella prima parte mensile con instabilità soprattutto su Alpi e Prealpi; la fine del mese ha invece visto una maggiore invadenza anticiclonica sul Settentrione con tempo più stabile, e maggiore instabilità e temperature un po’ più basse al Sud.

A breve sarà pubblicato il report stagionale sull’estate 2021. (G.G.)

Gianluca Giorgi

Classe 1991; nato, cresciuto e, tuttora residente, sul Litorale Romano. Fin da piccolo appassionato di meteorologia e di fenomeni naturali. Osserva e studia il tempo e il clima della costa da diversi anni (misurazione di pioggia, temperature e vento). Collabora con Meteo Lazio sin dalla sua nascita con il suo consueto bollettino meteorologico del mattino.