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Climatologia

Il 2021: un altro ANNO CALDO e anche un po’ SECCO!

Con i dati pubblicati dall’ISAC-CNR, e grazie alla rete di Meteonetwork, facciamo una breve analisi sull’andamento del 2021 dal punto di vista termico e pluviometrico

Il 2021 complessivamente è risultato più caldo e secco del normale. Secondo i dati del CNR, il 2021, è risultato il 10° anno più caldo da quando esistono le rilevazioni; mentre è mancato poco meno di 1/5 delle precipitazioni in base ai dati della rete di Meteonetwork.

Le temperature medie sono state più alte di +0,71°C rispetto alla media trentennale. Valori sopra la media su tutto il territorio nazionale ad eccezione dei settori alpini centrali e orientali dove le temperature sono state intorno alle medie o leggermente sotto.

Anomalia temperature medie annuali rispetto alla media di riferimento 1981-2010. Fonte: ISAC-CNR.

Le temperature minime hanno fatto registrare un’anomalia  positiva +0,67°C rispetto ai valori medi. Temperature sotto la media solo sulla Valle d’Aosta e sull’Alto Piemonte e intorno ai valori medi sul Trentino-Alto Adige, sulla Sardegna Centrale e sulla Bassa Calabria; altrove temperature sopra i valori medi con le maggiori anomalie sulla Sicilia Meridionale, sul Gargano, sul Crotonese, sul Cilento, sulla Lucania e sull’Irpinia.

Anomalia temperature minime annuali rispetto alla media di riferimento 1981-2010. Fonte: ISAC-CNR.

Le temperature massime sono state più alte rispetto alla norma di +0,75°C. Temperature sotto le medie solo sulla Valle d’Aosta, intorno alla media tra Alto Piemonte, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Cilento, Messinese e Nisseno; altrove valori sopra la media, più marcato su gran parte del Centro-Sud e sulla Sardegna.

Anomalia temperature massime annuali rispetto alla media di riferimento 1981-2010. Fonte: ISAC-CNR.

Le precipitazioni sono risultate inferiori alla media con un deficit nazionale del -18%. Deficit di pioggia molto più marcato sul Centro-Nord (soprattutto tra Nord-Ovest, Emilia, Basso Veneto, Alto Adige, Basse Marche, Abruzzo settentrionale ed Est Toscana) salvo alcune eccezioni; meglio al Sud (specie sui settori Tirrenici) e sulle Isole Maggiori (con surplus importante su buona parte della Sicilia e, in parte, anche sulla Sardegna).

Anomalia precipitazioni anno 2021 secondo i dati della rete Meteonetwork.

Conclusioni: anno più caldo del normale anche se non sono mancati mesi con le temperature sotto la media. Il mese più “caldo” è risultato Febbraio (+2,22°C) seguito da Giugno (+2,18°C) e Settembre (+1,73°C); il più “freddo”, invece, è stato Aprile (-0,7°C) seguito da Ottobre (-0,54°C) e Maggio (-0,45°C); Gennaio (+0,07°C) e Marzo (-0,1°C) sono stati i mesi con le temperature più prossime ai valori medi. Il 2021 è nel complesso risultato avaro di precipitazioni in particolare la primavera (Marzo, Aprile, Maggio) che ha visto un deficit nazionale del 25%; tutte le stagioni hanno fatto registre un deficit di pioggia anche se vi sono stati dei mesi più piovosi del normale (Novembre, Gennaio e Luglio) e delle importanti differenze a livello territoriale. (G.G.)

Gianluca Giorgi

Classe 1991; nato, cresciuto e, tuttora residente, sul Litorale Romano. Fin da piccolo appassionato di meteorologia e di fenomeni naturali. Osserva e studia il tempo e il clima della costa da diversi anni (misurazione di pioggia, temperature e vento). Collabora con Meteo Lazio sin dalla sua nascita con il suo consueto bollettino meteorologico del mattino.