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Analisi meteo

METEO DOMENICA DELLE PALME, con un INZIO WEEKEND tra PIOGGE e NEVE in montagna

Ci attendono giornate dinamiche tra rimonte alto pressorie e improvvisi impulsi perturbati, nel dettaglio:

Si avvicina il weekend delle palme e con esso le festività di Pasqua tra le più importanti che riguarderanno la primavera, oramai iniziata con un colpo di coda invernale inusuale per il periodo.
La debole perturbazione ha attraversato il Mar Tirreno, lambendo l’Italia centrale e il Lazio tra il pomeriggio e la sera di mercoledì 06 aprile.
Gli effetti al suolo in apporti di precipitazione sono risultati assai blandi, con piogge generalmente da deboli a moderate e qualche sporadico fenomeno temporalesco tra basso Lazio e Isole Pontine.
Mentre da giovedì e pure venerdì le temperature sono tornate ad aumentare, soprattutto nei valori massimi giornalieri, con incrementi termici di circa +7/+8°C in pianure tra la Tuscia Viterbese, l’Agro Romano, Pontino e la Piana di Fondi e Minturno.
I termometri molto probabilmente anche nella giornata di venerdì 08 aprile si posizioneranno oltre i 1920°C (con picchi anche sui 2122°C nel caso di ampi rasserenamenti).
Segnalando però la possibilità di qualche leggero addensamento nuvoloso dalle ore pomeridiane.

Tuttavia una stretta saccatura inizia a configurarsi tra la Scandinavia e le Isole Britanniche.

Stando alle simulazioni nell’insieme dei modelli previsionali con una buona attendibilità quest’onda depressionaria entro il fine settimana si poterà sull’Europa centrale, facendo capo ad un fronte freddo instabile che da sabato 09 aprile raggiungerà la catena alpina.
Il rischio inizialmente sarà quello di avere dei temporali, localmente anche di forte intensità e organizzati a ridosso della Pianura Padana, normalissimi per il periodo specie in primavera inoltrata.

Il fronte freddo molto probabilmente progredirà verso SE scivolando in direzione delle regioni adriatiche centrali.

Sul Lazio inizialmente non avremo fenomeni precipitativi, ad eccezione di un moderato/forte aumento della ventilazione superficiale per l’avanzata della perturbazione e del cambio di pressione.
Un vento da Ponente a Maestrale in rinforzo su tutte le coste tirreniche laziali, con mari da molto mossi ad agitati dal tardo pomeriggio di sabato (forza 4 e 5 della scala Douglas).
Mareggiate che persisteranno per tutta la giornata di domenica 10 aprile in attenuazione solo dalle ore serali.

Le piogge nella giornata di sabato non mancheranno, seppur poche tenderanno a concentrarsi sulle zone interne del Lazio a ridosso delle località e valli preappenniniche.
Dalla tarda sera/notte di sabato possibili anche dei temporali a ridosso dei rilievi orientali dove seguirà un calo termico.
I fenomeni a carattere di rovescio potranno risultare nevosi o grandinigeni in montagna con quota neve in calo dalle prime ore di domenica fino ai 1.000 metri tra i Monti Simbruini e Sud-orientali alla Valle di Comino (FR).

Da domenica mattina la perturbazione si allontanerà celermente verso i Balcani, lasciando spazio ad una rimonta dell’alta pressione subtropicale stazionaria fino agli inizi della prossima settimana.

Ci attende in conclusione una domenica delle palme temperata e con il sole.

Giorgio Rotunno

Classe 1997, studia Meteorologia ed Oceanografia all’Università Parthenope. Da diversi anni si occupa soprattutto di osservare gli eventi temporaleschi che interessano il Lazio, svolgendo diverse attività previsionali. Entra a far parte ufficialmente di Meteo Lazio nel febbraio 2020.