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Meteorologia

Analisi termica e precipitativa Prato di Campoli – Settembre, Ottobre e prima decade di Novembre 2019

I dati estrapolati dal nostro datalogger in località Prato di Campoli (FR) – piogge davvero notevoli, che annoverano una delle località più piovose di tutta la regione Lazio

Nella giornata del 10 novembre 2019, siamo saliti ancora una volta a Prato di Campoli per il ritiro dei dati termometrici e pluviometrici. Ricordiamo che questo altipiano è una località naturalistica situata a nel comune di Veroli in provincia di Frosinone a 1164 metri di quota,

Le prolungate ondate di maltempo della prima decade di Novembre, ci spingono a pensare alla possibilità che la località risulti una tra le più piovose dell’intera regione. E ciò ci è stato confermato dai dati che siamo riusciti a scaricare (a fine mese capiremo quale sarà il valore mensile in una nuova pubblicazione).

Settembre 2019

E’ stato un mese che non ha presentato grosse variazioni termiche, con temperature minime comprese tra i 6°C e i 14°C. Massime comprese tra i 17°C e i 23°C. Non è stato un mese particolarmente piovoso, la località infatti ha superato di poco i 55 mm di accumulo mensile.

Ottobre 2019

Dal mese seguente iniziamo a scorgere qualche dato più interessante: le ripetute condizioni anticicloniche, con cielo sereno di notte, han fatto sì che le temperature volgessero ad un generale calo specialmente nei valori minimi. Sono risultate quasi tutte ad una cifra, con il valore più basso di +4,7°C registrato il giorno 30. Le massime sono calate anch’esse, con valori ben al di sotto dei 20 gradi, eccetto qualche sporadica giornata. La piovosità inizia ad essere più consistente (anche se è risultata sempre sotto la norma) con poco più di 80 mm di cumulato mensile.

Novembre 2019

Particolare rilievo per i dati pluviometrici estrapolati dalla prima decade di Novembre: come dicevamo inizialmente, le numerose perturbazioni atlantiche che ci hannon interessato hanno portato ad un cumulato parziale di ben 419 mm! Soltanto il giorno 3, sono caduti addirittura 189 mm di pioggia in 24 ore, registrando il primato dall’inizio delle rilevazioni. Altri 128,7 mm sono caduti poi il giorno 5.

La causa di tutta questa pioggia (lo ricordiamo) è da attribuirsi alle ripetute correnti di libeccio che incontrando l’Appennino Laziale, impattano e danno luogo al fenomeno dello STAU, cioè a piogge incessanti sempre sullo stesso luogo.

Staremo a vedere a fine mese quale sarà l’accumulo di pioggia totale, in seguito alle perturbazioni che ci hanno investito e che ci investiranno prossimamente.

DISCLAIMER: La pubblicazione è resa volutamente “open data” per poter garantire la fruibilità dei dati raccolti a chiunque e per poter ricevere suggerimenti o contributi per questa tipologia di studio. Di conseguenza qualora il contenuto venisse riprodotto, è obbligatorio citare la fonte come normativa vuole.

Lucio Gori