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Meteorologia

[Analisi Dati termici] Piana di Rascino ultimo trimestre 2019

Lo scorso autunno abbiamo installato un datalogger di temperatura sull’Altopiano di Rascino (Fiamignano), affascinante punto naturalistico nel cuore del Cicolano; ecco i primi dati emersi dallo studio delle temperature registrate

Da oltre un anno siamo attivi sul territorio per lo studio di alcuni microclimi remoti della nostra regione. Nello specifico lo studio degli altipiani carsici presenti sul territorio, ci aiuta a comprendere le peculiarità e le caratteristiche climatiche di alcune zone più o meno conosciute, con risvolti utili per le attività umane e per lo sviluppo di mezzi utili per l’agricoltura.

Il nostro ultimo progetto di studio ha coinvolto la piana di Rascino, luogo formidabile per la produzione delle lenticchie (da poco Igp) e per il suo panorama vastissimo. E’ esteso per circa 7 chilometri e lungo circa 5, svetta ad un altitudine media di circa 1150 metri ed è circondato dal gruppo di montagne della provincia di Rieti del “Monte Nuria“. Sul suo punto più basso presenta un lago di origine meteorica chiamato “lago di Rascino” dall’estensione piuttosto variabile, a seconda dell’andamento meteorologico annuale. Si può accedere (specialmente durante il periodo estiv0) da due strade principali.

Dai dati emersi dalla nostra analisi (condotta grazie all’installazione di un datalogger di temperatura) vi riportiamo alcune note interessanti (cliccare sulle immagini per visualizzarle a tutto schermo):

DISCLAIMER: La pubblicazione è resa volutamente “open data” per poter garantire la fruibilità dei dati raccolti a chiunque e per poter ricevere suggerimenti o contributi per questa tipologia di studio. Di conseguenza qualora il contenuto venisse riprodotto, è obbligatorio citare la fonte come normativa vuole.

Ottobre 2019

Il mese è stato frequentemente soggetto al fenomeno dell’inversione termica con escursioni fra giorno e notte fino ad oltre 26°C! (Tmin 27/10 -5,3°C Tmax 27/10 21,5°C, quest’ultima nonché massima assoluta del mese). La temperatura ha eccezionalmente superato la soglia dei 20°C in 4 giornate, mentre la temperatura minima è scesa sotto lo zero in 13 occasioni, più frequenti in terza decade del mese. La temperatura media minima si attesta a 0,8°C, la media massima a 17,3°C e la media assoluta a 8,1°C. Dati che sicuramente evidenziano un mese particolarmente anomalo da un punto di vista termico (considerando che ci troviamo sopra i 1100 metri).

Novembre 2019

Ci ricordiamo tutti come il mese di Novembre sia stato caratterizzato per la maggiore da piogge continuative e frequenti passaggi di masse d’aria di origine atlantica. Proprio per questo motivo il numero di gelate è inferiore a quello del mese di Ottobre (9 episodi) e di conseguenza anche la temperatura media minima (2,4°C); discorso ben diverso per le temperature massime, la cui media si è abbassata notevolmente (9,5°C). La massima assoluta del mese è stata raggiunta nell’ultima decade il 26 Novembre 2019 (Tmax 13,2°C). Temperatura media mensile di 5,9°C.

Dicembre 2019

Il mese di Dicembre 2019 (specialmente la seconda metà) torna sotto il dominio dell’alta pressione ad eccezione di qualche episodio di pioggia ed una prima perturbazione dal carattere invernale. Sarà proprio questa a permettere alla temperatura di scendere per la prima volta sotto la soglia dei -10°C, proprio l’ultimo giorno dell’anno (considerata anche la giornata più fredda del mese di Dicembre 2019): il 31 Dicembre 2019 abbiamo registrato alle 7.15 una temperatura minima di -11,1°C, con una media giornaliera di -2,4°C. Media delle minime ben al di sotto dello zero, con -2,9°C, e 26 giornate con minime al di sotto dello zero. La media delle massime si abbassa leggermente rispetto al mese precedente anche se abbiamo ancora qualche giornata con temperature sopra i 10°C (con un picco di 13,7°C il 17 Dicembre 2019). La media mensile si attesta a 2,1°C.

Conclusioni

L’altopiano di Rascino ha sicuramente delle caratteristiche inversionali piuttosto marcate, anche se la presenza intorno di montagne non troppo elevate, non dà modo alla temperatura di scendere in maniera piuttosto regolare (nei grafici giornalieri si notano diversi disturbi notturni, a causa di lievi brezze). Staremo a vedere se con la presenza della neve al suolo, questo pianoro potrà mutare il suo andamento termico giornaliero in maniera significativa. Appuntamento al prossimo aggiornamento dati!

Grazie alla disponibilità dell’Agriturismo ‘U Scertu, per aver ospitato la nostra strumentazione!

Alcuni nostri progetti di monitoraggio di luoghi remoti nel Lazio:

Gabriele Serafini

Classe 1992, meteoappassionato dal 2011 e Tecnico Meteorologo WMO certificato DEKRA da Settembre 2019. Ha studiato ingegneria meccanica presso l’Università degli Studi Roma Tre e ha fondato la pagina Social di Meteo Lazio a Novembre del 2014, ideandola come gruppo di segnalatori da tutta l’omonima regione. Amante degli eventi climatici estremi nonché freddofilo, ha fondato l’Associazione Neve Appennino nel 2016. Dal 2017 è all’attivo di numerosi progetti scientifici con finalità di studio di microclimi d’interesse del Lazio e non solo.